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Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike giunge in Portogallo per il Round Motul del Portogallo in programma all’Autodromo Internacional do Algarve per quello che sarà l’11° appuntamento della stagione. La rivalità tra i due in testa alla classifica si fa sempre più intensa e ora Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) ha il massimo vantaggio mai toccato nel corso di questa stagione; il turco spera di allungare ulteriormente a Portimao, pista su cui il suo rivale nella lotta per il titolo Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ha vinto 12 volte. Ci avviciniamo all’ultimo Round in terra europea: questo weekend a Portimao sarà molto importante.

VANTAGGIO RAZGATLIOGLU: Toprak in testa, Rea insegue

In gran forma e con un buon margine in classifica, Toprak Razgatlioglu si prepara ad affrontare gli ultimi Round di questa stagione 2021. In Gara 2 a Jerez ha conquistato la decima vittoria stagionale che gli permette di avere 20 punti di vantaggio sul suo più immediato inseguitore. Portimao però è il vero territorio di Jonathan Rea ma Toprak oltre ai tre podi conquistati nel WorldSBK ha vinto a Portimao nel 2017 nella European Superstock 1000 e nel 2015 nella Superstock 600. Il suo compagno di box Andrea Locatelli a Jerez in due occasioni ha visto sfumare il podio e si è dovuto accontentare di due quarti posti anche se nel WorldSSP nel 2020 ha vinto due volte.

In casa Kawasaki Jonathan Rea arriva sulla pista in cui ha vinto 12 gare, ha raccolto 21 podi e firmato quattro pole. Quest’anno però le cose si sono fatte più complicate e Rea sa che deve tornare al suo miglior livello dato che ora in classifica è costretto a inseguire. Si tratta di una situazione non facile per Rea dato che non può contare troppo sul compagno di squadra Alex Lowes, dichiarato non idoneo prima di Gara 2 a Jerez a causa della frattura alla mano destra riportata in Catalogna; nel 2020 con Kawasaki è salito per due volte sul podio.

Ducati è ancora una minaccia con cui fare i conti

In Ducati, Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) è reduce dai due podi ottenuti a Jerez grazie al terzo posto arrivato all’ultimo giro in Gara 1 e alla seconda piazza portata a casa in Gara 2 alle spalle di Toprak Razgatlioglu. 69 punti lo separano dal leader della classifica: Redding deve sperare di metttersi in grande luce in terra portoghese ma anche in un po’ di sfortuna nel caso dei suoi due avversari che lo precedono se vuole restare ancora in lotta per il titolo. L’anno scorso a Portimao è arrivato settimo in Gara 1 e quinto in Tissot Superpole Race, mentre è arrivato secondo in Gara 2. Il suo compagno di box Michael Ruben Rinaldi a Jerez ha dimostrato lampi di brillantezza ma la caduta in Gara 1 e il calo avvenuto sul finire di Gara 2 lo hanno lasciato un po’ deluso. Nel 2020 a Portimao ha portato a casa due piazzamenti tra i primi sei.

BAUTISTA BRILLA: Honda arriva in gran forma a Portimao

Negli ultimi due Round il Team HRC è stato grande protagonista soprattutto con Alvaro Bautista che nelle ultime quattro gare ha conquistato due podi. Al terzo posto nella Tissot Superpole Race in Catalogna si è aggiunta una bella terza posizione in Gara 2 a Jerez dove si è messo alle spalle Andrea Locatelli. Bautista nel 2019 ha vinto a Portimao in sella a una Ducati e l’anno scorso in Gara 2 per la prima volta con Honda è arrivato tra i primi cinque. Dall’altra parte del box Leon Haslam (Team HRC) nel 2020 a Portimao non è arrivato in top ten e nemmeno nell’ultimo Round di Jerez: Haslam punta quindi a tradurre il suo bel passo in Superpole in un buon risultato in gara.

RINASCITA NECESSARIA: BMW punta a tornare nelle prime posizioni

Round difficile l’ultimo in Andalusia per BMW: Michael van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team) è scattato dalla 13^ casella arrivando settimo in Gara 1 e ottavo in Gara 2. Van der Mark vanta dei bei risultati a Portimao dove ha raccolto sei podi con Yamaha oltre ad aver vinto nel 2014 nel WorldSSP. La presenza di Tom Sykes non è ancora confermata dopo l’infortunio riportato nella caduta in Gara 2 in Catalogna: BMW spera che la sua M 1000 RR possa andare bene a Portimao in modo da lottare per un posto tra i primi sei a fine stagione.

LOTTA TRA GLI INDIPENDENTI: tanta lotta nel gruppo

Si accende anche la sfida per la prima posizione nella classifica dei piloti Indipendenti con Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team) che non sta riuscendo a replicare l’ottima stagione vissuta da rookie nel 2020. Il suo vantaggio su Axel Bassani (Motocorsa Racing) si è ridotto a 20 punti ma considerando l’ottimo momento di forma del giovane veneto, Bassani in questo weekend potrebbe ridurre ulteriormente le distanze. Con Chaz Davies (Team GoEleven) ancora out per infortunio, Loris Baz tornerà in sella alla Ducati Panigale V4 R sulla pista in cui nel 2020 ha conquistato quel podio che gli mancava da Gara 2 a Losail nel 2014. Kohta Nozane (GRT Yamaha WorldSBK Team) ha due punti di margine su Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing) che però salterà i tre Round che mancano alla fine della stagione 2021 e che nel Round Motul del Portogallo sarà sostituito da Tito Rabat.

Christophe Ponsson (Gil Motor Sport Yamaha) spera di colmare le distanze nei confronti di Eugene Laverty: la presenza del pilota nordirlandese deve ancora essere confermata. Isaac Viñales (Orelac Racing VerdNatura) tornerà in azione mentre Jonas Folger (Bonovo MGM Racing) andrà a caccia del terzo piazzamento di fila in zona punti. A Jerez Leandro Mercado (MIE Racing Honda Team) ha compiuto un visibile passo avanti che ora vuole replicare a Portimao. Samuele Cavalieri (Barni Racing Team) sarà in pista come anche Loris Cresson (OUTDO TPR Team Pedercini Racing) e il suo compagno di box Lachlan Epis a difendere i colori del team di Lucio Pedercini. L’italiano Gabriele Ruiu (B-Max Racing Team) correrà come wildcard in sella alla BMW M 1000 RR.

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